Progetto "Io Calcio a 5"


26/07/2012 - Riscontri positivi dai primi due anni, ora si allarga alla Serie B
Durante la terza edizione delle Finals giovanili di Pescara e Montesilvano la Divisione calcio a cinque, tra le varie iniziative rivolte ai quasi 300 giovani atleti e atlete coinvolti, ha idealizzato un “muro” (composto da un pannello bianco con al centro il logo delle Finals) firmato da tutti i partecipanti e regalato, alla fine della manifestazione, al presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Gianni Rivera. “Non credete a chi vi dice che il futuro è dei giovani…il presente è il vostro tempo!”, la frase stampata sul muro sotto il logo delle Finals: una frase che sottolinea in modo energico la strada intrapresa dalla Divisione calcio a cinque e suggerita alle società italiane.

Da tempo esiste un campionato nazionale per le categorie giovanili: il primo campionato nazionale Under 21 fu giocato nella stagione 97/98; dal 1985 si assegna un titolo italiano per la categoria Juniores, anche se di matrice regionale. Da tre anni, inoltre, la Divisione calcio a cinque organizza le Finals per le categorie Allievi e Giovanissimi.

Negli ultimi anni, inoltre, l´attenzione verso il movimento giovanile del futsal italiano è stata incentrata  sulle categorie di base che costituiscono il nucleo e il punto di partenza di un buon settore giovanile e, come recita la frase sopra citata, rappresentano non solo il futuro ma anche il presente di una solida società sportiva.

Due anni fa è stato introdotto l´obbligo per le società di Serie A di costituire una scuola calcio a 5 secondo i requisiti previsti dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc: la risposta delle società è stata adeguata e tempestiva e ha triplicato, nel complesso, il numero di bambini tesserati rispetto alla stagione precedente.  stato solo il primo passo del progetto “Io Calcio a 5”, promosso dalla Divisione calcio a cinque in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico, allargato nella stagione appena conclusa alla serie A2 e nella prossima alle società che partecipano al campionato nazionale di Serie B (con deroga per le società neopromosse) per arrivare nel minor tempo possibile ad un radicamento, anche a livello giovanile, su tutto il territorio italiano. La risposta delle società in questa stagione è stata addirittura migliore rispetto a quella precedente, con molti club che hanno saputo creare un vero centro di futsal giovanile, in alcuni casi con standard di qualità e numeri elevati, con società come Putignano, Acireale, Petrarca Padova e Asti (solo per citare le più longeve) che, anticipando il progetto della Divisione, hanno creato anzitempo scuole calcio a 5 di buon livello.

Visto il ruolo importante ricoperto da un buon settore giovanile, ecco il riepilogo dei punti fondamentali e dei passaggi indispensabili per la costituzione di una scuola calcio a 5.

Le linee guida sono dettate dal Comunicato Ufficiale n.° 1 (clicca qui per scaricarlo) del Settore Giovanile e Scolastico, pubblicato venerdì 20 luglio, che ha introdotto due importanti modifiche per ciò che concerne il futsal. La prima riguarda la costituzione delle scuole di futsal e più, precisamente, per il raggiungimento della qualifica “Scuola calcio a 5 Qualificata”, dove dal prossimo anno sarà indispensabile svolgere l´attività di base all´interno di una struttura indoor.
La seconda, invece, apporta una modifica nel regolamento di gioco ma solo nella categoria giovanissimi: nella situazione di rimessa in gioco dal fondo del campo,  il portiere non potrà rilanciare la palla direttamente oltre la metà del terreno di gioco senza che il pallone abbia toccato un giocatore e/o la propria metà del campo.
Questa modifica è orientata a porre le condizioni ideali per la crescita tecnica del giovane calciatore di calcio a 5.

Come si evince dal Comunicato n.° 1 le scuole calcio e calcio a 5 possono ottenere 3 tipi di qualifica in base ai requisiti che la società riesce a mettere a disposizione per i propri giovani tesserati: Centro di base, Scuola calcio a 5 e Scuola calcio a 5 Qualificata. Per le società di futsal dalla serie A alla serie B l´obiettivo/obbligo è di raggiungere almeno la qualifica di Centro di base.

Andando nello specifico, i requisiti primari richiesti sono:
          Diffusione obbligatoria e consegna della “Carta dei Diritti del Bambino” ai propri giovani tesserati, tecnici e genitori
          Impianto sportivo, attrezzature e condizioni igienico–ambientali idonee per lo svolgimento dell´attività giovanile
          Nomina di un Responsabile della “Scuola di Calcio a 5”
          Partecipazione del Responsabile alle riunioni organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico

Per arrivare ad avere una qualifica superiore rispetto a quella di “Centro di base”, bisogna essere affiliati alla Federazione (da almeno una stagione sportiva per ottenere la qualifica di Scuola calcio a 5 e da due per la Scuola calcio a 5 Qualificata), svolgere attività ufficiale dalla categoria “Piccoli Amici” fino alla categoria “Allievi” con un numero minimo di bambini per categoria e partecipare ai vari eventi, manifestazioni e tornei regionali organizzati dal Settore Giovanile e Scolastico. Per la qualifica di Centro di base, invece, si deve partecipare all´attività ufficiale con almeno una delle categorie di base (Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti).

Per facilitare nelle società lo svolgimento dell´attività giovanile è indispensabile nominare il Responsabile della Scuola calcio a 5 informandone il Settore Giovanile e Scolastico e la Divisione calcio a cinque. Inoltre, tutte le altre informazioni sono reperibili sul Comunicato Ufficiale n.° 1 del Settore Giovanile e Scolastico e, in generale, ci si potrà rivolgere alle strutture regionali del Settore Giovanile e Scolastico (clicca qui per i contatti dei coordinamenti regionali).

Per le società nazionali, inoltre, è possibile consultare sul sito la sezione interamente dedicata al progetto “Io Calcio a 5” nella quale è possibile trovare tutti i nominativi dei Responsabili delle società di Serie A e A2 e i relativi contatti societari, oltre all´anteprima del manuale “Io Calcio a 5” e le modalità del suo acquisto. Inoltre, dalla scorsa stagione, è stata introdotta una rubrica “A Scuola di Futsal”, con uscita settimanale, come focus su iniziative e progetti didattici delle società nazionali rivolte ai propri giovani tesserati.